La letterina di Luciana Littizzetto a Che Tempo Che Fa rivolta a Giorgia Meloni. Dalle questioni italiane a quelle estere con focus su Trump.
Il tanto atteso appuntamento con la letterina di Luciana Littizzetto a Che Tempo che Fa sul Nove con Fabio Fazio non ha deluso le aspettative. La comica, infatti, nel suo consueto spazio in trasmissione ha “scritto” direttamente alla Premier Giorgia Meloni prendendo spunto dai diversi episodio avvenuti negli ultimi giorni. In particolare non sono mancati passaggi anche sull’incontro tra i vari leader in Egitto dopo la pace a Gaza dove la Presidente del Consiglio è stata “nascosta” da Trump che le ha però dedicato parole al miele con un possibile secondo fine, almeno secondo la comica.
La letterina di Luciana Littizzetto a Giorgia Meloni
A Che Tempo che Fa sul Nove non è mancato lo spazio dedicato ai pensieri senza peli sulla lingua di Luciana Littizzetto. La nota comica, infatti, con la sua letterina ha saputo raccogliere le vicende internazionali e nazionali unendo ironia e sarcasmo e andando a pungere la Premier Giorgia Meloni, sollecitata anche a mostrare la sua forza con gli altri leader del mondo.
Nella letterina, la Littizzetto ha subito esordito con grande ironia: “All’attenzione del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Di Fratelli d’Italia leader, di Salvini tutor, di Tajani maestra di sostegno. Sfondatrice di tetti di cristallo, leader della porta accanto, ma soprattutto di porta a porta. […]”. Successivamente, dopo aver citato una serie di gaffe del mondo politico, la sua attenzione si è spostata all’incontro tra i vari leader mondiali in Egitto per la firma sulla pace a Gaza dove era presente, appunto, anche la Meloni che ha fatto di tutto per farsi vedere nel momento della conferenza stampa di Trump che l’ha vista “costretta ad un continuo e snervante gioco di tronco per farti vedere dalla platea e dai fotografi”.
La forza della Premier da dimostrare a tutti: il video
La comica, infatti, ha scherzato sul fatto che la Premier sia stata spesso “impallata da Trump” che le ha poi rivolto complimenti ma in chiave bellezza. In questo senso, rivolgendosi direttamente a lei, Lucianina ha detto: “Ma perché lasci che ti trattino così? Tu che nel tuo partito tieni tutti sull’attenti come il sergente di Full Metal Jacket […]”.
“[…] Se fai solo le faccine, anziché mandarli un po’ a stendere, non ne usciamo. E tu lo devi fare per te e per tutti noi, che abbiamo un’unghia del tuo potere e del tuo carisma. Se no finisce che all’estero sei un angioletto, un putto biondo con le ali, poi quando varchi la soglia di casa sei Annibale, Attila e Pappalardo messi assieme”.
La Littizzetto ha quindi sottolineato come, secondo lei, fare i complimenti alla Premier in quella circostanza sia stato solo un modo per “tenerla sotto” e ad annullare i suoi “meriti e capacità”. In questo senso, la comica ha chiesto alla Premier di tirar fuori gli attributi per il bene suo e dell’Italia.
